Continuiamo a prevenire il tumore al seno

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Continuiamo a prevenire il tumore al seno - Il Blog del Prof. Paolo Barillari

È importante ricordare i consigli per prevenire il tumore al seno senza abbassare la guardia neanche in questo difficile momento di emergenza sanitaria.

La Race for the Cure 2020, manifestazione simbolo della lotta al carcinoma mammario, quest’anno si svolgerà sui canali social della Susan G. Komen Italia.

La consueta maratona avverrà a distanza, domenica 17 maggio, con la diretta che partirà dalla mattina con l’anteprima “Aspettando la Race” per poi proseguire dalle 15.00 con la RACE LIVE.

Colgo l’occasione per parlare di prevenzione primaria, secondaria e diagnosi precoce.

PREVENIRE IL TUMORE AL SENO CON LA PREVENZIONE PRIMARIA

Tenere sotto controllo tutti quei fattori di rischio definiti modificabili significa fare prevenzione primaria. Si tratta di condizioni legate alle nostre scelte di vita, su cui possiamo agire per abbassare il rischio d’insorgenza della malattia:

  • Non fumare e non abusare di alcolici
  • Seguire un’alimentazione equilibrata. Questo comprende consumare frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca (con moderazione), pesce, legumi, carni bianche. È bene limitare il consumo di insaccati e carni rosse, nonché degli alcolici
  • Mantenere il peso nella norma
  • Evitare la sedentarietà. È importante praticare un’attività fisica che sia anche leggera purché regolare, come ad esempio il semplice camminare

PREVENIRE IL TUMORE AL SENO CON LA PREVENZIONE SECONDARIA

Il secondo punto fondamentale riguarda la prevenzione secondaria, ossia sottoporsi regolarmente agli esami diagnostici consigliati. Difatti, le linee guida dal Ministero della Salute suggeriscono di:

  • Effettuare una visita senologica almeno una volta l’anno
  • Eseguire l’autopalpazione al seno ogni mese, a cominciare dai 20 anni
  • Sottoporsi ad una prima mammografia intorno ai 35-40 anni, soprattutto se in famiglia sono presenti casi di tumore alla mammella
  • Effettuare un controllo ogni 2 anni dopo i 40 anni
  • Sottoporsi ad un esame mammografico ogni 2 anni dai 50 ai 69 anni
  • Eseguire controlli annuali nel periodo che precede la menopausa, soprattutto nel caso di donne con familiarità per il cancro mammario

PREVENIRE IL TUMORE AL SENO: mammografia ed ecografia mammaria

La mammografia rappresenta l’esame per eccellenza, in quanto permette di individuare noduli non ancora palpabili che possono essere dovuti alla presenza di un eventuale tumore, anche di piccolissime dimensioni. Contestualmente a questa è utile effettuare l’ecografia, in modo da avere un quadro più completo dello stato di salute della ghiandola mammaria.

Presso “Villa Mafalda” è attivo un Reparto dedicato alla Prevenzione, diagnosi e trattamento del Carcinoma della mammella. È, inoltre, disponibile un Mammografo digitale con Tomosintesi (Mammografia 3D) che consente di rilevare in maniera più precisa ed efficace eventuali lesioni invasive. Oltre all’acquisizione di immagini ad altissima risoluzione, questa metodica offre il vantaggio di ridurre la dose di radiazioni, il tempo di esposizione, la forza di compressione durante l’esame, nonché il numero di biopsie inutili e di falsi positivi.

Per ulteriori informazioni, contattare il Prof. Paolo Barillari che opera presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma

Per un consulto medico, compila il form “Contatta il Professore” presente nell’articolo

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