Esposizione solare e seno: quali precauzioni avere?

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Esposizione solare e seno, quali precauzioni avere - Il Blog del Prof. Paolo Barillari

Mai come in questo periodo esposizione solare e seno rappresentano un tema importante su cui è bene soffermarsi.

Spesso le donne che hanno subito un intervento chirurgico o che si sono dovute sottoporre a terapie oncologiche non sanno bene come comportarsi durante l’estate. Difatti, ciò che in molti sappiamo è che l’esposizione al sole può portare numerosi benefici, quali:

  • Garantire al nostro organismo la giusta quota di vitamina D, stimolandone la produzione
  • Fissare il calcio nelle nostre ossa (grazie proprio alla vitamina D), contribuendo a proteggerle dall’osteoporosi
  • Rilascio di serotonina con un effetto benefico sul nostro umore
  • Riduzione dell’intensità dei dolori articolari e attenuazione di alcuni disturbi dermatologici

ESPOSIZIONE SOLARE E SENO: regole generali

È bene sottolineare che di per sé l’esposizione diretta al sole del seno non predispone al carcinoma mammario. Al contrario, ustioni e scottature sono assolutamente da evitare, poiché rappresentano la principale causa di tumore cutaneo (melanoma).

In generale, possiamo dire che la pelle del seno risulta maggiormente sensibile ai raggi solari, in primis perché è sottile e in secondo luogo poiché meno stimolata a produrre melanina.

Per questa ragione, se vogliamo godere al meglio dei benefici del sole senza rischiare le evitabili e dannose scottature, è fondamentale esporsi in maniera sicura, utilizzando una adeguata protezione (da effettuare ogni due ore!) su tutta la pelle esposta, seno compreso.

ESPOSIZIONE SOLARE E SENO: dopo un intervento chirurgico

Qualsiasi ferita chirurgica recente tende a iperpigmentarsi nel caso venga esposta al sole. Per questo per almeno i primi 2 mesi dall’intervento è necessario evitare categoricamente l’esposizione.

Passato questo periodo è consigliabile:
  • Vestire con indumenti coprenti
  • Utilizzare un fattore protettivo alto (+50)
  • Applicare la crema sulla ferita anche se questa è coperta dal costume o da indumenti. In aggiunta, proteggere la cicatrice utilizzando anche stick solidi a protezione totale, da applicare almeno ogni due ore e dopo il bagno
  • Limitare i tempi di esposizione
  • Evitare di esporsi al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 12 e le 16)
  • Seguire le stesse accortezze anche se il cielo è nuvoloso, in quanto le nuvole attenuano l’intensità dei raggi UV solo del 10%

ESPOSIZIONE SOLARE E SENO: dopo la chemioterapia

Durante tutto il periodo di chemioterapia e nei successivi 2 mesi dopo il suo termine, l’esposizione solare è sconsigliata. Difatti, alcuni farmaci chemioterapici possono avere un effetto fotosensibilizzante che, a causa delle difese immunitarie compromesse dalla terapia, potrebbe persino accentuarne gli effetti collaterali.

Alcuni farmaci chemioterapici e la terapia antiormonale aumentano il rischio di andare incontro a osteoporosi. Per questa ragione, una volta terminata la terapia, risulta molto importante esporsi al sole per poter fare scorta di vitamina D. Ovviamente l’esposizione deve essere come sempre sicura ed adeguata.

ESPOSIZIONE SOLARE E SENO: dopo la radioterapia

Chi si è sottoposto o si sta sottoponendo a radioterapia deve astenersi dall’esposizione solare per almeno un anno dopo il suo termine. Questa precauzione si rende necessaria, in quanto il tessuto irradiato rimane sensibilizzato per un lungo periodo. In secondo luogo, la pelle, già provata dalla radioterapia, è maggiormente esposta al rischio di sviluppare il melanoma.

 

Per ulteriori informazioni, contattare il Prof. Paolo Barillari che opera presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma

Per un consulto medico, compila il form “Contatta il Professore” presente nell’articolo

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